Ci siamo interrogate a lungo, e abbiamo pensato che in quanto donne e in quanto professioniste del Terzo Settore, questo tema – con tutte le sue ambiguità – ci riguardasse personalmente: senza per forza essere manager o direttrici generali (che tanto si contano sulla punta delle dita) tutte noi siamo chiamate a immaginare e a dare vita, anche nel nostro piccolo ufficio, a modelli alternativi, meno tossici e più umani. Per farlo, dobbiamo però partire da noi, da chi siamo, da cosa vogliamo: questa seconda edizione nasce quindi non tanto per dare risposte, ma per aiutarci a porci le domande giuste. Buon ascolto!